Discorso tenuto nel maggio 2007 ad Aparecida (Brasile) dall’allora arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, in qualità di presidente della Conferenza episcopale argentina, alla quinta Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano e del Caribe.
Stiamo entrando in una nuova epoca nella storia dell’umanità. E’ necessario riconoscere che se parte del nostro popolo di battezzati non sperimenta la propria appartenenza alla chiesa si deve, in molti casi, a una evangelizzazione superficiale che caratterizza gran parte della popolazione, a un cattolicesimo tradizionale senza catechesi e senza vita sacramentale. Se questo accade è anche per l’atmosfera poco accogliente che si respira nelle parrocchie e comunità, e in alcuni luoghi anche per una liturgia altamente intellettuale e verbale e per un atteggiamento burocratico nell’affrontare i problemi complessi della vita delle persone nelle nostre città. E’ fondamentale valutare lo zelo per l’evangelizzazione, che deve essere sempre più caratterizzato da creatività pastorale, spirito missionario e vicinanza a chi è più lontano. E questo perché non tutti i laici sono adeguatamente preparati ad assumersi la responsabilità, oppure non riescono a trovare spazio nelle loro chiese particolari per potersi esprimere e agire a causa di un eccessivo clericalismo che li mantiene ai margini delle decisioni e da una partecipazione più attiva. E’ fondamentale valutare lo zelo per l’evangelizzazione, che deve essere sempre più caratterizzato da creatività pastorale, spirito missionario e vicinanza a chi è più lontano. Deve crescere il senso di preoccupazione per i poveri. Ci sono anche ombre, che si manifestano in quelle persone che attraverso la chiesa cercano di tagliare traguardi personali. Da più parti, molti fanno troppo poco, sono sedentari. La parrocchia rimane il riferimento pastorale concreto e attuale. Nelle parrocchie c’è una ricerca per l’esperienza del senso di comunità della chiesa. Ma non si può non riconoscere che, in alcuni casi si continua a dare la predominanza all’aspetto amministrativo su quello pastorale, come alla sacramentalizzazione senza evangelizzazione. La famiglia attraversa una crisi profonda e la risposta della pastorale matrimoniale e prematrimoniale risulta insufficiente. Negli ultimi decenni abbiamo notato una certa disidentificazione con la tradizione cattolica, la mancanza di trasmissione alle nuove generazioni e l’esodo verso altre comunità (i più poveri verso evangelismo pentecostale e alcune nuove sette). Ciò è dovuto in parte alla crisi del dialogo familiare. La pastorale della catechesi rimane un mezzo privilegiato per trasmettere e rinvigorire la fede della comunità. Al centro di tutto, il Vangelo. E’ necessario, però, che per una catechesi più biblica, impegnata ed esperenziale ci sia una preparazione migliore
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Lottare contro la povertà sia materiale, sia spirituale; edificare la pace e costruire ponti
Discorso nell’Udienza ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, 22 marzo 2013
DIZIONARIO DEL DISCORSO
Dittatura del relativismo povertà spirituale
Pontefice
Religioni
Il miglior servizio all'unità dei cristiani: vivere in pienezza la fede ricevuta in dono nel Battesimo, e darne testimonianza libera, gioiosa e coraggiosa
Discorso ai Delegati Fraterni di Chiese, Comunità Ecclesiali e Organismi Ecumenici Internazionali, Rappresentanti del popolo ebraico e di Religioni non Cristiane, 21 marzo 2013
DIZIONARIO DEL DISCORSO Anno della fede Ateismo e Agnosticismo Battesimo e testimonianza fondamento dell'ecumenismo Cuore del Concilio Vaticano II Ebraismo Ecumenismo Islam L'essenziale per un cristiano Pellegrinaggio Promozione dell’amicizia e del rispetto tra uomini e donne di diverse tradizioni religiose Sete dell'assoluto
Non dobbiamo avere paura della bontà, anzi neanche della tenerezza!
Omelia nella Messa per l’Inizio del Ministero Petrino, 19 marzo 2013
DIZIONARIO DELL'OMELIA Attenzione Avere cura Bontà e tenerezza Custodire il creato Cristo centro della vocazione cristiana Croce Cuore Custodire Discernimento Famiglia. Genitori e figli Ministero del Vescovo di Roma (Pietro) Poveri Redemptoris Custos San Giuseppe Servizio e potere Speranza Vigilare
Omelia nella Messa per l’Inizio del Ministero Petrino, 19 marzo 2013
DIZIONARIO DELL'OMELIA Attenzione Avere cura Bontà e tenerezza Custodire il creato Cristo centro della vocazione cristiana Croce Cuore Custodire Discernimento Famiglia. Genitori e figli Ministero del Vescovo di Roma (Pietro) Poveri Redemptoris Custos San Giuseppe Servizio e potere Speranza Vigilare
Angelus del 17 marzo 2013
Dio si dimentica, Lui ha una capacità di dimenticarsi, speciale
Omelia nella Messa celebrata nella Parrocchia di Sant'Anna in Vaticano, 17 marzo 2013
Udienza ai Rappresentanti dei mezzi di comunicazione sociale, 16 marzo 2013
Discorso ai Cardinali, 15 marzo 2013
Omelia nella messa con i cardinali, 14 marzo 2013
Saluto al popolo dopo l'elezione, 13 marzo 2013
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